Anche un romeno residente in Abruzzo denunciato dai carabinieri nel reggiano. In due promettevano accessori per bici, ma erano truffe sul web
Avevano inserito sul web inserzioni di vendita di costosi accessori da bici da corsa a prezzi assolutamente concorrenziali. Ma una volta ricevuto l’accredito dell’importo su una prepagata al termine di una trattativa telefonica, sparivano nel nulla senza spedire la merce. Ma a rintracciarli sono riusciti i carabinieri di Carpineti (Reggio Emilia): sono un 19enne romeno residente nel teramano e una 30enne albanese residente nel pesarese, entrambi denunciati per il reato di concorso in truffa. A far scattare le indagini dei militari, una 45enne reggiana che aveva concordato l’acquisto di due ruote per la sua bici da corsa per un importo di 320 euro. Versata la somma senza ricevere quanto pagato e non riuscendo a contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio, la donna si è rivolta ai militari che, dopo alcuni riscontri telematici sono risaliti al 19ene, ideatore dell’annuncio e titolare della carta dove confluivano i soldi, mentre la 30enne è risultata l’intestataria dell’utenza telefonica su cui era avvenuta la trattativa.