L’Abruzzo dei borghi sarà protagonista a Roma, domani, alla mostra “Ai confini della meraviglia” presso il complesso delle terme di Diocleziano.
Insieme ad altre diciotto regioni italiane, l’Abruzzo ha infatti aderito al progetto “Viaggio italiano”, che consentirà ai borghi e alle tradizioni abruzzesi di mettersi in mostra. La delegazione abruzzese sarà composta dai comuni di Guardiagrele, Scanno, Palena, Civitella Alfedena, Sante Marie, San Vincenzo Valle Roveto e Lettopalena.
“Sarà un importante momento di promozione del territorio”, spiega il vicepresidente con delega al turismo, Giovanni Lolli. “La mostra di Roma vuole esaltare le bellezze di un paese che nei borghi e nei piccoli centri riesce a garantire un’offerta turistica unica sul mercato internazionale. In questo contesto c’è anche l’Abruzzo che certo nei borghi e nelle tradizioni conserva forse il meglio della propria offerta turistica. E non è un caso se la strategia di promozione turistica della Regione si muove soprattutto sulla destinazione, a cui si aggiungono una serie di eventi come abbiamo fatto con Abruzzo Openday”.
Pasta, olio, formaggi, miele, tartufo, genziana, vini, dolci, lenticchie di Santo Stefano, ceci, zafferano di Navelli, farro e farina di solina saranno solo alcuni dei prodotti tipici che l’Abruzzo metterà in mostra a Roma, insieme alle lavorazioni dell’artigianato locale come le antiche ceramiche di Castelli e Rapino, la tessitura a mano, il ferro battuto, la filigrana in oro, i ricami al tombolo e gli strumenti musicali tradizionali.
“Viaggio italiano” è un’iniziativa organizzata dal ministero dei Beni culturali e del Turismo per riscoprire la forza autentica di un paese che nei piccoli centri riesce a esprimere al meglio la propria vocazione.
“Da diversi anni la nostra azione di promozione turistica guarda con attenzione ai borghi e ai piccoli centri che in Abruzzo rappresentano una fetta importante del movimento turistico”, ha aggiunto Giovanni Lolli. “Su questa linea ci siamo mossi, tenendo conto che i nostri borghi stanno scontando il fenomeno dello spopolamento che solo con l’incremento e il miglioramento dei servizi primari è possibile frenare. È un lavoro complesso, al quale la politica deve comunque dare risposte”.
È possibile visitare la mostra con ingresso da piazza Repubblica, da martedì a domenica, dalle ore 10.30 alle 19.30.