Nuove grane giudiziarie per il Dg dell’ Ud’A Del Vecchio, indagato a Chieti per abuso e minacce: il caso è quello dei lucchetti al Palacus.
Nei giorni in cui anche la Corte Dei Conti lo mette nel mirino per la “affittopoli” dell’università de L’Aquila in cui è imputato insieme all’ex rettore Di Orio, e nelle ore in cui cerca di schivare il clima crescente di sfiducia all’interno del Cda dell’ateneo, altre grane penali si presentano al Dg dell’Università D’Annunzio Filippo Del Vecchio. Il quotidiano “Il Centro” rivela che il manager è indagato dalla Procura di Chieti per le accuse di abuso d’ufficio, minacce, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e diffamazione, e che è già stato sentito in questi giorni dagli investigatori. La vicenda è quella delle serrature cambiate nel giugno scorso al Palacus per sfrattare dal campus il Cus di Mario Di Marco, con il quale era in corso un lungo contenzioso. Ma l’accusa di abuso d’ufficio è anche relativa al blocco dei contributi annuali erogati dal Ministero al Cus, che hanno raggiunto ad oggi l’importo di 290mila euro. A coordinare l’inchiesta è il Pm Marika Ponziani.