Tempo di vacanze, tempo di selfie postati su facebook e instagram: occhio però alle insidie che arrivano dai social. Le sentinelle della malavita si informano sul web per mettere a segno i furti negli appartamenti incustoditi dei vacanzieri.
Condividere la gioia delle proprie vacanze sui social può essere molto pericoloso. Postare la foto di un sorriso abbronzato su una spiaggia caraibica, includendo dove, quando e per quanto tempo, nasconde incontrollabili insidie e non certo per la scia di invidia di chi, scorrendo la bacheca di facebook, si consuma di gelosia nel chiuso del proprio ufficio. Se non credete ai malefici degli invidiosi, allora attenetevi ai fatti di cronaca: le sentinelle della malavita sui social attingono a piene mani informazioni utili sugli appartamenti che inconsapevoli vacanzieri lasciano vuoti, sì da far scattare il furto facile e sicuro.
“Attenzione a non diventare schiavi della rete, che in molti casi può trasformarsi in una vera e propria trappola”, raccomanda Antonio Teti, professore dell’università degli studi Gabriele d’Annunzio di Chieti ed esperto di cyber security. “Postare sui nostri profili social tutto ciò che attiene alle nostre abitudini di vita e alla nostra privacy può aprire le porte a malintenzionati, incluse quelle delle nostre case”.