Val Vibrata, centraline per scassinare auto sequestrate da Gdf

Nella notte tra il 18 e 19 luglio, al casello dell’A14 Val Vibrata, gli uomini della Guardia di Finanza di Teramo hanno sequestrato a due foggiani centraline per aprire autovetture.

Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto ed alla repressione dei traffici illeciti ed in particolare allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stata intercettata un’autovettura proveniente dalla provincia di Foggia con a bordo due soggetti, di 43 e 27 anni, gravati da numerosi precedenti di polizia e penali.
I Finanzieri, insospettiti per l’orario di transito e per i precedenti specifici dei soggetti fermati, hanno perquisito l’autovettura, rinvenendo, ben occultate nel cofano motore in un vano posto sotto il parabrezza, ben 10 centraline elettroniche manomesse per autovetture e diversi attrezzi da scasso, prontamente sottoposti a sequestro. Le centraline erano compatibili con modelli di autovetture tipo Volkswagen/Audi e Citroen/Peugeot. I responsabili sono stati, pertanto, segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, per il reato di “ricettazione” ex art. 648 cp.

Di solito tali centraline, appositamente riprogrammate, vengono installate al posto delle originali, così da eludere tutti i sistemi di sicurezza dei veicoli prescelti, avviare agevolmente il motore e facilitare di conseguenza gli eventuali furti.
Numerose indagini, condotte anche da altre Forze di Polizia, hanno fatto emergere il fenomeno del cd. “pendolarismo criminale”, con bande specializzate, solitamente provenienti dalla Puglia, in furti di automobili, che vengono successivamente smontate e ricettate. L’occhio attento delle Fiamme Gialle teramane ha, quindi, consentito di evitare un brutto risveglio per diversi ignari automobilisti della riviera.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.