Vasto: per tre anni è stato accusato di aver dato alle fiamme l’auto dell’ex moglie, ma il giudice monocratico del tribunale lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Il 50enne era finito in giudizio per incendio doloso aggravato in concorso, colpevole, secondo l’accusa, di aver bruciato l’auto dell’ex moglie filippina, il 30 giugno del 2013 in viale Giulio Cesare alle 17,30. L’imputato, che si è sempre dichiarato innocente, è stato infine scagionato da alcune testimonianze da cui è emerso che, al momento dell’incendio doloso, l’uomo si trovava in un bar di corso Mazzini, in un’altra zona della città.