Vasto: continua la protesta dei 27 dipendenti del Cotir, senza stipendio da 28 mesi. Saliti sul tetto dell’edificio, chiedono che si firmi una petizione da presentare alla Regione.
Salvare il Cotir, il consorzio delle tecniche irrigue, sarebbe ormai impossibile: per la Regione i debiti da coprire sono troppi. E così i dipendenti disperati sono saliti sul tetto per protestare a oltranza e chiedere che si salvi la dignità sociale dei lavoratori di località Zimarino.
Tra bandiere sindacali e striscioni di protesta, Marilena Di Tullio, ricercatrice e delegata Flai Cgil, chiede a tutti di firmare una petizione da presentare alla Regione, ribadendo quel che tre anni fa era stato proposto: creare un centro unico per la ricerca in campo agroalimentare con il Crab di Avezzano, salvaguardando i posti di lavoro. Ma la politica non si è mossa a tempo debito e ora, a pagarne le conseguenze, sono proprio i lavoratori.