Erano ben informati gli autori a Vasto del furto alla gioielleria Coralloro: dopo aver praticato un buco da una cantina hanno svuotato la vetrina: bottino tra i 15 e i 20mila euro
Colpo “da maestri” che lo hanno studiato nei minimi dettagli quello messo a segno nella notte tra giovedì e venerdì ai danni della gioielleria Coralloro, all’incrocio tra Via Canaccio e Via Vittorio Venteo. Ad agire sarebbero stati almeno in tre. Hanno prima forzato il lucchetto del portone di un locale seminterrato al numero 1 di via Canaccio, da tempo dismesso, poi hanno praticato un foro nella parete in comune con la gioielleria durante la notte. Spostando un mobile, uno di essi (di corporatura esile) è entrato nel negozio, evitando così l’entrata in funzione dell’allarme. Il “ladro smilzo” ha svaligiato la vetrina ed è rientrato nel locale per poi fuggire a piedi con i complici lungo via Canaccio. Ad una prima stima del bottino, il valore della merce rubata, tra preziosi e orologi, è tra i 15 e i 20mila euro.
Gli investigatori del commissariato di Polizia, che stanno agendo con l’ausilio delle videocamere della zona, hanno riscontrato che i malviventi, pur avendo approfittato del giorno di chiusura pomeridiana della gioielleria per mettere a segno il colpo, stavano lavorando da giorni per praticare il buco. Nel locale dismesso c’era infatti una tavola di legno, con cui potrebbero aver coperto momentaneamente il buco.