A Vasto tre ladri in azione in una villa per la terza volta. L’ennesimo furto è avvenuto ai danni di un imprenditore edile. I malviventi hanno agito a volto coperto, rubando oro, oggetti di valore e perfino abiti e accessori del padrone di casa che, dopo il secondo furto, aveva deciso di installare delle telecamere di videosorveglianza per scoraggiare altri ladri.
Tutto è accaduto intorno alle 17 di domenica scorsa, quando i ladri hanno atteso che da casa uscissero tutti, per agire indisturbati, intrufolandosi in casa dopo aver forzato la porta del garage.
Non si esclude che la banda sia la stessa che ha messo a segno altri furti in alcune ville di Vasto e San Salvo marina.
Ma non sono solo le ville a esser prese di mira: anche gli appartamenti sono obiettivi facili e i ladri non si lasciano scoraggiare neppure dall’altezza, perché le grondaie vengono usate come pertiche per scalare un piano dopo l’altro fino alla meta designata.
E’ accaduto ad esempio all’appartamento posto al quinto piano di un condominio di Vasto, dove i ladri-acrobati si sono arrampicati per venti metri di altezza e, scavalcato il balcone dell’appartamento, sono entrati nella casa dei malcapitati, ignari di tutto perché assenti. I malviventi hanno bloccato la porta d’ingresso dell’appartamento per poter agire indisturbati e sono fuggiti così come erano entrati. Giunti a casa, i proprietari hanno dovuto ricorrere ai vigili del fuoco per sbloccare la porta e, una volta dentro, hanno trovato l’amara sorpresa: soldi e oro scomparsi.
Soltanto in una settimana a Vasto sono stati svaligiati dodici appartamenti e in città, insieme alla paura, è tornata anche l’idea della vigilanza condivisa tra vicini di casa.