A Vasto il primato di avere nel territorio comunale ben due delle 24 discariche abusive, presenti in Abruzzo e finite nella lista nera dell’Unione Europea.
Per questo illecito smaltimento dei rifiuti, il Comune rischia di pagare 200 mila euro di sanzioni all’Europa, che aumentano a cinque milioni annui su scala regionale.
“Non si possono tagliare i servizi sociali e i punti nascita, se poi si pagano sanzioni milionarie all’Europa”, ha dichiarato Daniela Aiuto, eurodeputata del Movimento 5 stelle, durante la presentazione del rapporto sulle ecomafie e sui veleni in Abruzzo, che si è svolta sabato scorso nella sala congressi degli ex palazzi scolastici di corso Italia. “Occorre far presto e bonificare tutte le aree individuate dalla Commissione europea per non continuare a sottrarre importanti risorse ai cittadini”.
A Vasto la raccolta differenziata si attesta attorno al 48% ed è ancora molto lontana dal 65%, soglia imposta dalla legge. A fronte di ciò, ogni cittadino paga mediamente 176 euro annui, vale a dire una somma superiore alla media nazionale.