Emergono tra le carte del nuovo scandalo Vatileaks imprenditori abruzzesi molto noti. Sono stati loro a ristrutturare gli attici da sogno di Propaganda Fide.
I nomi sono già noti alle cronache: si tratta di Maurizio e Sabatino Stornelli, imprenditori marsicani già coinvolti lo scorso aprile nello scandalo dei registri SISTRI su cui indaga la magistratura napoletana. Nelle vicende vaticane -è bene chiarire- non sono implicati nell’indagine della Gendarmeria scattata con la fuga di notizie, ne’ sono emersi aspetti di rilievo penale. Il loro nome è spuntato nell’elenco degli affari immobiliari gestiti da Propaganda Fide, in particolare tra i “fortunati” imprenditori che sono riusciti ad ottenere meravigliosi palazzi del centro storico di Roma per farne centri saune, massaggi, suite e resort di lusso. Nello specifico Maurizio Stornelli, attraverso la sua società “Il Burcardo” ha affittato nel 2013 un intero edificio da centinaia di metri quadri trasformato in struttura ricettiva. Residenze storiche che potrebbero aver goduto di regimi fiscali e impositivi agevolati, restando in proprietà di enti religiosi.
“Il Burcardo” -si legge nel sito web della società nella foto-“unisce la tradizione Italiana, l’importante significato storico e l’eleganza delle magnifiche Antiche Dimore Romane per una proposta unica nel suo genere. Nel centro della Città Eterna sarà possibile assaporare la storia, le sensazioni dell’Antica Roma, ad un passo dai simboli come Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, San Pietro e più giù verso Fontana di Trevi, il Colosseo, il Foro Romano e Piazza di Spagna”.