Confcommercio Pescara contraria al progetto che prevede le tre corsie su Viale Marconi. Per Danelli ci sarà la perdita di circa cento posti auto.
“Su Viale Marconi veramente non capiamo la necessità di intervenire su una strada viva commercialmente, fondamentale per fluidificare il traffico cittadino e che nella prospettiva dell’Assessore Mascia dovrebbe subire mesi e mesi di lavori per poi ritrovarsi con cento posti auto in meno e una cervellotica corsia per gli autobus che in alcuni tratti passerebbe al centro delle rotatorie”. Lo dice il presidente di Confcommercio Pescara Franco Danelli:
“Possiamo già ipotizzare i disagi per cittadini e commercianti in cambio di un netto peggioramento della situazione esistente. Ci chiediamo: perché intervenire su un qualcosa che funziona? Se l’obiettivo è solo quello di rendere più veloce l’attraversamento della città da parte del trasporto pubblico ecologico che in futuro percorrerà la strada parco abbiamo già proposto la soluzione: realizzare sul lato mare dell’area di risulta una viabilità alternativa a Corso Vittorio che si raccordi a Via De Gasperi per poi proseguire su Viale D’Annunzio, su Via Pindaro e arrivare fino all’Aeroporto”, suggerisce Danelli. Si tratta di una soluzione logica che costerebbe meno, non creerebbe disagi a cittadini e commercianti e che avrebbe il risultato triplice di lasciare Corso Vittorio a doppio senso, di non modificare il funzionale assetto attuale di Viale Marconi e di ridare slancio a Viale D’Annunzio, dove già esiste la corsia per i mezzi pubblici ma che sarebbe servita meglio e con maggiore frequenza”.