Violenza su minori, a Chieti altra condanna per Furgiuele

Il gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha condannato a cinque anni di reclusione per violenza sessuale, con il rito abbreviato, Riccardo Furgiuele, 54 anni, ex allenatore di baseball, già condannato per lo stesso reato a 12 anni.

Secondo l’accusa, in concomitanza con gli allenamenti che si disputavano sul campo di baseball di Chieti, avrebbe accarezzato nelle parti intime almeno in tre diverse occasioni un ragazzino che oggi ha 13 anni ma all’epoca dei fatti, ovvero fra settembre del 2014 e lo stesso mese del 2016, aveva fra 8 e 10 anni. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto sei anni. Furgiuele, che ha avuto l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici, dopo la condanna sarà sottoposto per due anni alla misura di sicurezza del divieto di dimora a S. Giovanni Teatino, del divieto di lavorare a contatto con i minori, e avrà l’obbligo di riferire all’autorità giudiziaria su residenza e spostamenti. E stato inoltre condannato a risarcire i danni alle parti civili: 20.000 euro alla vittima, 3.000 euro alla Federazione Italiana Baseball e 2.000 euro all’Asd Chieti Baseball. Per un altro fatto di violenza sessuale che gli viene contestato, sempre ai danni di un ragazzino che allenava, è stato rinviato a giudizio al 19 maggio. L’uomo nel febbraio dello scorso anno era stato condannato con il rito ordinario a 12 anni di reclusione dal Tribunale di Chieti per violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di nove bambini fra 8 e 13 anni, dei quali secondo l’accusa, approfittando del suo ruolo di allenatore al quale i bambini erano affidati per la pratica sportiva, avrebbe abusato in diverse circostanze e luoghi. Sentenza confermata in Appello.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.