Walter Tosto, azienda leader mondiale nella grande caldareria per l’Oil&Gas, ha deciso di finanziare tre borse di studio per il Master in Fusion Energy – Science and Engineering organizzato dall’Università di Roma “Tor Vergata”
All’interno dell’azienda abruzzese, da anni impegnata nella realizzazione di componenti per ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), il più grande progetto internazionale sull’energia di fusione nucleare, il prossimo 06 luglio gli studenti del Master assisteranno ad una lezione tenuta dagli ingegneri della Walter Tosto. Verranno loro illustrate le varie fasi della commessa, come la progettazione esecutiva, il quality assurance, la saldatura, le procedure NDE, la metrologia e il controllo deformazioni. Ci sarà inoltre la possibilità di visitare gli stabilimenti produttivi per osservare da vicino la costruzione del Vacuum Vessel del progetto ITER. Gli studenti saranno accompagnati dal professor Francesco Romanelli, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Roma “Tor Vergata”, nonché ex direttore di JET (Joint European Torus), il più grande reattore a fusione nucleare finora costruito, e di Eurofusion, il Consorzio Europeo per lo sviluppo dell’energia di fusione.
«Il nostro obiettivo – spiega Luca Tosto, managing director di Walter Tosto (nella foto)– è quello di formare giovani ingegneri che si occuperanno dello sviluppo di nuove tecnologie nel campo della fusione nucleare».
Walter Tosto investe ogni anno 5 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo. Le nuove assunzioni hanno consentito al Gruppo di raggiungere quota 600 dipendenti. L’azienda ha chiuso il 2015 con un portafoglio ordinativi internazionali di oltre 250 milioni di euro. Il fatturato 2015 è stato di circa 100 milioni di euro.