Questa mattina a Montesilvano i Carabinieri del Nucleo Operativo di Giulianova e i militari della Compagnia di Montesilvano hanno arrestato un latitante sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione antidroga denominata ” Fort Apache”.
L’arresto è avvenuto in un palazzo condominiale dove si trovava M.M., albanese venticinquenne sfuggito alla cattura nel novembre del 2018. L’attività investigativa dei carabinieri di Giulianova, coordinati dal comandate, il maggiore Vincenzo Marzo, durata oltre un anno, aveva portato alla scoperta di un vasto traffico di sostanze stupefacenti e a sgominare una organizzazione criminale formata da pregiudicati locali ed albanesi. In carcere erano finite undici persone e tra le ordinanze di custodia cautelare c’era anche quella nei confronti del venticinquenne albanese arrestato questa mattina e condotto nella casa circondariale di Pescara.
Il giovane è stato trovato in possesso di documenti falsi, circa cinque grammi di marijuana e di 5.000 euro in contanti. La somma, secondo gli investigatori, è frutto dell’attività illecita e, pertanto, è stata sequestrata insieme alla sostanza stupefacente.