In Abruzzo, nel corso della Festa della Polizia, che celebra il 167° anniversario, ricordato il decennale del sisma del 6 aprile del 2009 e gli agenti Chiacchia e Surricchio, morti recentemente a L’Aquila e a Chieti.
La Polizia di Stato celebra il 167esimo anniversario della sua fondazione, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge numero 121 del 1981, che ne ha delineato l’organizzazione ed i compiti.
“Una ricorrenza importante che coincide con il centenario dell’adozione dell’aquila come suo simbolo identificativo e con i 60 anni dell’istituzione del corpo femminile” ha ricordato nel suo messaggio il capo della Polizia Franco Gabrielli.
In Abruzzo l’evento è stato segnato da due gravi lutti: a L’Aquila, dove la festa è stata rinviata, è venuta a mancare l’assistente capo coordinatore Annamaria Chiacchia, in servizio presso il Compartimento polizia stradale per l’Abruzzo ed il Molise, e a Chieti dove è morto l’agente della Digos Fabio Surricchio. La festa nel capoluogo teatino è stata ospitata dal Rettorato dell’Università “Gabriele d’Annunzio”http://www.rete8.it/cronaca/353festa-della-polizia-a-chieti-e-provincia-reati-in-calo/.
A Pescara, nel corso della cerimonia ospitata da piazza della Rinascita, è stato reso omaggio ad entrambi con un minuto di silenzio osservato, su richiesta del questore Francesco Misiti, dalle tantissime persone presenti alla manifestazione.
Il prefetto Gerardina Basilicata e il questore Misiti, alla presenza di numerose Autorità civili e militari abruzzesi, hanno passato in rassegna lo schieramento degli Allievi Agenti del 204° corso di formazione della scuola per il controllo del territorio della Polizia di Stato di Pescara.
Il dottore Misiti, ha ricordato anche il decennale del sisma de L’Aquila e l’impegno profuso dagli uomini e le donne della Polizia in quei drammatici giorni così come quotidianamente su tutto il territorio provinciale di Pescara nelle attività di controllo e repressione per garantire la sicurezza dei cittadini.
Il Questore ha evidenziato che ” Se etica e disciplina sono i mantra dei poliziotti, esserci sempre rimane lo slogan che riassume il loro impegno. Una Polizia 4.0 che guarda al futuro e che viene premiata anche dai dati che vedono il numero dei reati in calo sul territorio provinciale, in linea con la media nazionale”.
Tanti cittadini si sono avvicinato agli uomini e alle donne del Reparto Volo, della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, della Polizia di Frontiera, della Polizia Stradale e Zona Telecomunicazioni hanno illustrato al pubblico le proprie attività e gli strumenti a loro disposizione insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, del Nucleo Artificieri, delle Unità Cinofile, della Squadra Nautica e dell’equipe del Camper Rosa, impegnato contro la “violenza di genere”.
Nel corso della cerimonia di questa mattina è stato consegnato anche il contributo della Polizia di Stato all’ Agbe, l’associazione genitori bambini emopatici, di Pescara.
Al termine della manifestazione, nel corso della quale sono stati premiati gli uomini e le donne della polizia di Stato di Pescara e provincia che si sono particolarmente distinti per le attività svolte durante i servizi espletati, gli studenti del Conservatorio di Pescara hanno intrattenuto il pubblico con un emozionante concerto.
Nel pomeriggio, a disposizione del pubblico, la mostra fotografica “Frammenti di Storia”, l’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della polizia scientifica, allestita nella sala maison des arts della Fondazione Pescarabruzzo, in corso Umberto I, che ha riscosso grandissimo successo di pubblico e che, per l’ultimo giorno di esposizione, fa da cornice alla festa che celebra l’importante ricorrenza.
Il consigliere regionale del sindacato di Polizia Coisp Eugenio Zaccaro in una nota scrive: “Coisp: esserci sempre. Con questo motto la Polizia di Stato festeggia il 167a anniversario della sua fondazione. Il COISP rivolge il proprio grazie a tutti i colleghi e a tutte le colleghe che con la loro abnegazione e spirito di servizio sono sempre presenti per garantire quel bene comune della società che è la sicurezza. In questa giornata un caro pensiero va rivolto ai due colleghi di Chieti e L’Aquila che ci hanno lasciato in modo tragico. Il nostro affettuoso abbraccio alle loro famiglie”.