“Una situazione contabile gravissima quella della Regione Abruzzo”, vanno giù duro i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che chiedono a Gentiloni il commissariamento della Giunta D’Alfonso.
I consiglieri Marcozzi, Mercante, Pettinari, Ranieri, Smargiassi chiedono al premier Gentiloni il commissariamento della Giunta PD, definendola la peggiore d’Italia e parlano di disastro dei conti nella regione di Luciano D’alfonso con rendiconti fermi al 2012 e paralisi della macchina amministrativa.
“Sono ben 11 – spiega Marcozzi – le gravi negligenze contabili che vedono la Regione Abruzzo operare contro i principi di legalità. Sembra di rivivere gli anni precedenti al commissariamento della sanità causata dalla negligenza della Giunta Del Turco, Nonostante i ripetuti richiami di Corte dei Conti e Corte Costituzionale, questa regione continua ad attuare comportamenti omissivi e dilatori che imprigionano i conti dell’Abruzzo in reiterate violazioni di legge”, conclude Sara Marcozzi.
“Numerose delibere della Corte dei Conti e le sentenze della Corte Costituzionale hanno tentato, invano, – affermano i consiglieri 5 stelle – di riportare la legalità nell’operato di Regione Abruzzo in materia di contabilità”.
Con queste motivazioni i consiglieri pentastellati hanno scritto una missiva formale al premier Gentiloni in cui chiedono il commissariamento del Governo D’Alfonso.
L’ASSESSORE PAOLUCCI REPLICA AL M5S SU BILANCIO REGIONALE
L’assessore al Bilancio della Regione Abruzzo Silvio Paolucci replica così al Movimento 5 Stelle: “Al M5S, che scomoda il premier Gentiloni per la vicenda dei bilanci della Regione Abruzzo, dico chiaramente: voi non avete a cuore le sorti di questa regione, poiché se attuassimo le ricette da loro propalate dovremmo azzerare gli stanziamenti per il sociale e per i trasporti, con conseguenze gravissime sulla popolazione. Il loro modo di fare denota la più totale mancanza di esperienza politica e capacità amministrativa. Sarebbe semplicissimo operare con la scure, ma a pagarne le conseguenze sarebbero i cittadini abruzzesi cui loro dicono tanto di tenere. E allora altro che nuovi ospedali: verrebbero a mancare persino i fondi per i disabili. E’ arrivato il momento di dire che chi opera contro la sua regione deve dimettersi. Entro settembre vi sarà finalmente il riallineamento dei conti. Nella legislatura precedente si utilizzavano le economie riprogrammate e le risorse da accantonare per ripianare il disavanzo, operazioni poi bocciate dalla Corte dei Conti; noi abbiamo fatto approvare in Parlamento una legge per spalmare il debito in 10 anni, consentendoci di riuscire a garantire servizi di livello essenziale per le fasce più deboli”.
IL SERVIZIO DEL TG8:
Come pensate voi M5S di poter ottenere da gentiloni, quando tra di loro c’è un tacito e amoroso accordo? Ci sono parecchie cose che non tornano ma queste giunte locali(comunali e regionali!) resistono alle”intemperie” di bilanci e di disastri! Secondo voi un individuo con scarse capacità intellettive, a digiuno della più elementare cultura di base, senza un futuro o senza capacità o volontà di abbracciare un lavoro, non abituato alla sofferenza quotidiana, con mire di guadagni immediati, quale via potrebbe scegliere? Naturalmente quello del palazzo e della poltrona! Questo è il ritratto del politico moderno e anche di chi sempre per voluttà politica ne avversa l’operato!