Taglio del nastro per il primo dei tre ponti sul Saline, questa mattina: il Ponte S.Angelo, così come è stato battezzato dagli studenti dell’Istituto Spaventa di Città S.Angelo.
Lungo 110 metri, poggiato su tre campate, sismicamente isolato, assolutamente resistente e con minori obblighi di manutenzione. Un ponte che decongestionerà di molto la viabilità tra Città S.Angelo e Montesilvano e non solo. E’ questo solo il primo dei tre ponti che l’amministrazione provinciale di Pescara spera di inaugurare prima della fine dell’anno. Già entro fine giugno dovrebbe esserci un altro taglio del nastro, quello per il ponte nel territorio comunale di Montesilvano. L’altro, ancora più imponente, posto più a monte, dovrebbe essere varato nei prossimi mesi. Nella cerimonia di questa mattina unica ospite indesiderata la pioggia, per il resto strette di mano e ringraziamenti tra amministratori attuali e passati, come i due precedenti presidenti di Provincia De Dominicis e Testa che hanno accompagnato il complesso iter iniziato esattamente 20 anni fa quando l’allora presidente D’Alfonso cominciò a pensare insieme agli allora sindaci di Montesilvano Gallerati e di Città S.Angelo Catena, alla necessità di un rinforzo infrastrutturale in quell’area. I finanziamenti del Cipe e poi il problema dello sforamento del patto di stabilità, tanti gli ostacoli incontrati, fino all’apertura dei primi cantieri nel settembre del 2016:
“Finalmente apriamo al traffico questo importante viadotto – dichiara il presidente della Provincia Di Marco – che cambierà la mobilità generale nella zona di Città S.Angelo e anche Montesilvano, ma ancora di più si coglieranno gli effetti positivi con l’apertura del secondo ponte, tra la comunale Moscarola di Città S.Angelo e Via Fosso Foreste a Montesilvano. Entro ottobre dovremmo aprire alla viabilità anche il terzo ed ultimo ponte, il cosiddetto ponte dell’Adriatico. Un risultato ottenuto grazie alla decisione, assunta nel 2015, di sforare il patto di stabilità, e all’avvenuta approvazione del bilancio 2017, un atto per niente facile da portare a compimento.”