“Sono stato vittima di un agguato politico di persone che pensano di condurre il Comune di Avezzano”. Lo ha detto Gabriele De Angelis, ex sindaco di Avezzano, nel corso di una conferenza stampa in seguito alla sfiducia incassata sabato scorso nell’ambito dell’ultimo consiglio comunale.
“Avevo chiesto un atto di responsabilità e buon senso, ma tanto era il gusto di una piccola vendetta fatta da piccoli uomini. Alcuni componenti del centrodestra, che mi sono impegnato a ricomporre – ha continuato De Angelis – hanno deciso di darci la sfiducia per invidia e interessi personali e miserevoli. Il sistema è imploso senza motivi reali, gravi o concreti. Azione scellerate che hanno spento la città destinata a restare ferma per un anno e fuori da tutta la programmazione regionale”.
Si sta aspettando, infatti, la nomina di un commissario prefettizio che guiderà la città fino alla prossime elezioni che potrebbero tenersi a maggio prossimo.
“Uno stop momentaneo, un percorso interrotto – ha concluso l’ex sindaco di Avezzano – La battaglia inizia oggi, sarò parte attiva nel centrodestra per la città di Avezzano e alle prossime elezioni continueremo con più forza l’azione rinnovatrice”.