Comune Pescara: ok al protocollo con Arta contro movida caos. L’assessore Del Trecco (Fi): “No a deregulation, al via monitoraggio acustico”.
“Sì alla movida, no al caos e alla deregulation: è quanto deciso dall’Amministrazione comunale che ha approvato una delibera in giunta per istituzionalizzare il Protocollo Operativo con l’Arta che ci porterà a realizzare una rete di monitoraggio acustico in grado di misurare il rumore ambientale”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco annunciando l’approvazione della delibera in giunta.
“Subito dopo la pausa di ferragosto, convocheremo il Tavolo tecnico tra i tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, l’assessorato e la Polizia municipale per stabilire le modalità di svolgimento delle rilevazioni acustiche, anche su richiesta e segnalazione dei cittadini, a fronte di situazioni di grave disagio, come quelle che da anni vengono denunciate in piazza Muzii-Largo Scurti. Riteniamo che gli imprenditori della notte e della ristorazione abbiano tutto il diritto di lavorare, ma devono farlo rispettando le regole e non privando del diritto al riposo i residenti e questo principio deve valere per tutta la città, da nord a sud, da Zanni a Porta Nuova a San Donato, passando per le vie del centro”. “Per semplificare potremmo dire di aver fatto il primo passo concreto per affrontare il problema della movida-caos che ormai si registra a Pescara da anni, ossia abbiamo costituito la squadra operativa, la cosiddetta task force, che dovrà scendere sul campo in difesa dei cittadini – ha spiegato l’assessore Del Trecco -. La nostra prima necessità è quella di disciplinare la movida, ossia la presenza all’aperto, in alcune zone della città, di un’elevata concentrazione di persone che frequentano, specie di notte, aree residenziali in cui, negli ultimi anni, c’è stata la proliferazione di locali, dediti soprattutto al beverage e alla ristorazione. La precedente amministrazione avrebbe dovuto accompagnare e disciplinare tale processo, fissando alcuni paletti e controllandone il rispetto, ma non lo ha fatto e quella movida è diventata un problema, come dimostrano i numerosi esposti e le continue segnalazioni da parte di cittadini esasperati dai disturbi provenienti da elevati livelli di rumorosità”.