A fuoco l’ex Enaip lungo la riviera di Pescara: già rifugio di disperati, la struttura abbandonata sarà abbattuta dal Comune come ha confermato al nostro microfono il sindaco Masci.
Non si esclude l’ipotesi dolosa per l’incendio, scoppiato intorno alle 3 della notte tra lunedì e martedì e che è stato spento dai vigili del fuoco allertati da una pattuglia della polizia in perlustrazione lungo la riviera nord. Distrutti mobili, materassi, suppellettili, soprattutto rifiuti ed altro materiale all’interno della struttura abbandonata già rifugio di disperati e senzatetto, ma sembra che l’edificio non sia stato danneggiato. I vigili hanno accertato che all’interno della struttura non ci fossero persone. Il rogo si è originato al piano terra e al primo piano sgomberati più volte dalla polizia municipale nei giorni scorsi anche in vista dell’abbattimento della struttura voluto dal Comune. Il sindaco Masci aveva già chiarito che sono state avviate le procedure per la demolizione della struttura, rifugio di vagabondi e persone senza fissa dimora che lì trovavano una casa, si fa per dire, di fortuna, vivendo in condizioni di estremo degrado e precarietà. L’amministrazione comunale riqualificherà la zona che insiste proprio lungo la riviera nord. I lavori partiranno entro novembre e tra le opzioni, oltre a quella dei parcheggi anche la realizzazione di un grande parco. Cosa certa, nessuna cementificazione.
Il servizio del Tg8