43^ Premio Scanno: I nomi dei vincitori. Tra questi Peter Handke per la Letteratura, Licia Colò per l’ecologia e Michelangelo Lupone per la musica.
Il Premio Diritto va a Enzo Cheli, uno dei maggiori costituzionalisti italiani; il Premio Economia a Piero Barucci, già ministro del Tesoro; il Premio Ecologia a Licia Colò, giornalista e conduttrice televisiva da sempre impegnata a favore dell’ambiente; il Premio Musica a Michelangelo Lupone per l’alto valore della sua ricerca artistica; il Premio Medicina va a Giovanni Monteleone, innovatore nella ricerca scientifica; il Premio Antropologia a Enzo Vinicio Alliegro per il suo notevole contributo alla storia del pensiero antropologico; il Premio Letteratura a Peter Handke, uno degli scrittori più significativi del panorama contemporaneo; il Premio Valori a Lucrezia Bisignani, che appena venticinquenne è già stata eletta tra le cento donne più influenti nel mondo digitale italiano; il Premio Sociologia a Francesco Cassano, per avere rivisitato attraverso un’originale profondità analitica, la questione meridionale. Il Premio Opera Prima, per la prima volta sul palco dello Scanno,va ad Alessandra De Nicola per il suo libro sulla figura del giornalista Mario Borsa e sull’importanza della libertà di stampa. Il Premio Speciale alla Fondazione ICEF (International Court of the Environment Foundation), mentre le due Menzioni Speciali vengono assegnate a Neria De Giovanni e a Giuseppe Maria Pignataro. Il Premio Scanno nasce per iniziativa di Riccardo Tanturri de Horatio, professore universitario di Lingua e Letteratura Italiana, scrittore, poeta e giornalista. Inizialmente voluto come riconoscimento letterario, presto moltiplica le sezioni fino ad arrivare ad essere un importante premio multidisciplinare del panorama culturale italiano. La Fondazione Tanturri, guidata da Alessandra Schoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri de Horatio ha creato anche quest’anno uno scenario suggestivo nel centro del paese gioiello nel cuore dell’Abruzzo. Nella storica e raccolta piazza della Codacchiola, il palco è stato calcato non solo dai vincitori, ma anche da ospiti d’eccezione che hanno reso unica e magica questa giornata. A toccare le corde del cuore, oltre alla letteratura, la voce della soprano Aleksandra Lazic, prima donna del Teatro dell’Opera di Belgrado, accompagnata al pianoforte dal maestro Rosario Pignatelli. Per volere della principessa Alessandra Schoenburg, la Lazic e il maestro Pignatelli hanno eseguito l’Ave Maria di Schubert come tributo in onore del compianto presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, presidente onorario del premio Scanno. A presentare la cerimonia di premiazione, con professionalità e simpatia, è stata invece la nota conduttrice televisiva Paola Saluzzi. Si è rafforzato il rapporto tra il Premio e la Regione Abruzzo, oltre al legame con l’Università di Teramo, grazie alla cui collaborazione, la Fondazione Tanturri ha istituito il Premio Opera Prima. A premiare la vincitrice di questa sezione è stato proprio il rettore dell’Ateneo teramano, Luciano D’Amico.