Nuovo incontro del vice presidente del Consiglio Regionale, Domenico Pettinari, nei luoghi periferici di Pescara: stavolta visita e conferenza stampa in via Osento.
Pettinari parla della rabbia dei residenti di questa zona: “Siamo in un luogo dimenticato da tutti e abbandonato, dove insistono palazzi popolari con disabili costretti a vivere in veri e propri tuguri. Presenti all’incontro diverse cittadini.” Pettinari ha parlato della situazione difficile in cui vivono questi inquilini e si è rivolto alle istituzioni, in una conferenza stampa nel quartiere Rancitelli, in via Osento, a Pescara. Si tratta di case Ater, dicono i residenti, umide, risalenti al 1958, che necessitano di interventi urgenti e che, puntualmente, ad ogni pioggia si allagano. Gli inquilini chiedono all’Ente di intervenire. Intanto Pettinari parla anche della volontà di Comune e Regione di abbattere alcune strutture come il ferro di cavallo. Secondo l’esponente del Movimento 5Stelle il problema sarebbe solo spostato non risolto e occorrono, inoltre, risorse per demolire palazzi costruiti con fondi pubblici.
MOMENTI DI TENSIONE CON IL COMITATO RANCITELLI – Momenti di tensione con uno scambio di accuse tra i presenti e altre persone vicine al Comitato “per una nuova Rancitelli”. Tutto davanti a uomini delle forze dell’ordine. “Quando hanno bruciato la macchina alla signora del ‘Ferro di Cavallo’ il ‘Comitato per una nuova Rancitelli’ dov’era? – ha detto Pettinari – Oggi al mio fianco c’erano il comitato ‘Insieme per Fontanelle’ e quello di via Rigopiano. Noi siamo sempre accanto ai cittadini”. Pronta la risposta della presidente dell’associazione “per una nuova Rancitelli” Francesca Di Credico: “La politica dovrebbe essere unita per risolvere i problemi. Alla fiaccolata abbiamo avuto 200 residenti di Rancitelli. Quando abbiamo incontrato il presidente Marsilio i residenti sono scesi. Che la politica non si parli per me è inconcepibile”.