Quattro arresti, due uomini e due donne, tra Vasto e Termoli per concorso in estorsione nei confronti di un ginecologo abruzzese.
Il NAS di Pescara, in collaborazione con le Compagnie Carabinieri di Vasto e Termoli, ha dato esecuzione a provvedimenti restrittivi nei confronti di 4 persone (due uomini e due donne ) ritenute responsabili, in concorso, di estorsione. I fatti risalgono al 2014 quando un ginecologo abruzzese veniva approcciato, all’interno del suo studio, da una donna – sostenuta da altri 3 complici – che gli richiedeva, anche con metodi aggressivi, una cospicua somma di danaro per non divulgare informazioni (successivamente appurate quali infondate) circa un presunto aborto clandestino praticatole dal professionista nel suo studio. Il medico, scosso per la violenza della minaccia e la determinazione della donna e dei suoi complici, in un primo momento cedeva al ricatto emettendo un assegno di cinquemila euro. L’attività investigativa del NAS abruzzese, coordinata dalla Procura di Vasto e sviluppata con la collaborazione della locale Stazione Carabinieri, ha permesso di ricostruire l’intera vicenda individuando il gruppo criminale che, per incutere ulteriori timori al medico al fine di percepire indebitamente ulteriori somme di danaro, aveva sporto a carico del ginecologo una denuncia per aborto clandestino. Le misure restrittive sono state eseguite poco fa: i quattro soggetti indagati sono agli arresti domiciliari a Termoli e Vasto.
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