L’ex Caserma Berardi di Chieti diventerà un polo logistico amministrativo: ospiterà le sedi delle Forze dell’Ordine e gli uffici in locazione passiva nel Comune di Chieti con un risparmio di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l’anno.
Dopo molto lavorare e progettare è arrivato il giorno della firma dell’accordo di programma per il futuro della Berardi di Chieti. Il recupero funzionale della ex Caserma prevede la modifica urbanistica al PRG necessaria a trasformare l’immobile militare ormai dismesso in un Federal Building. Si tratta di un progetto pilota in Italia destinato a conseguire l’abbattimento dei costi a carico dello Stato per le cosiddette locazioni passive degli Uffici statali periferici: altrettanto significativo l’aspetto del progetto destinato al recupero di immobili militari dismessi di proprietà demaniale da destinare ad uffici territoriali comunali e non. Una firma, quella di questa mattina a Chieti, a due mani: col Sindaco di Chieti Umberto Di Primio l’importante presenza del Direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise, Edoardo Maggini. E se entro il 31 dicembre del 2016 verranno affidati gli interventi edili e impiantistici, di ordinaria e straordinaria manutenzione, la fine dei lavori è stata fissata al 2019. Tre anni per l’adeguamento sismico e tecnologico della struttura, la realizzazione di ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sostituzione dei serramenti esterni ed interni per un maggiore risparmio energetico. L’Agenzia del Demanio ha individuato per la realizzazione di tutti gli interventi la copertura di 15 milioni di euro. Il Comune di Chieti, dal canto suo, approverà le necessarie varianti urbanistiche – riclassificazione della zona da “Attrezzature Militari” ad “Area Consolidata per Servizi” – per permettere gli interventi di riqualificazione.