Costretta ad un rapporto sessuale minacciata con una pistola: 78 enne di Martinsicuro a processo per violenza sessuale. I fatti contestati risalgono al 2013: la donna, una rumena di 30 anni, aveva lavorato nell’albergo gestito dall’uomo.
Costretta ad avere un rapporto sessuale sotto la minaccia di una pistola per non farle opporre resistenza. Con l’accusa di violenza sessuale, a finire sotto processo un albergatore 78 enne di Martinsicuro. Oggi la prima udienza davanti al collegio che ha visto salire sul banco dei testimoni la stessa vittima della presunta violenza, ascoltata in un’audizione a porte chiuse, oltre alla ginecologa che la visitò in quell’occasione e ad altri testimoni dell’accusa e della parte civile. Il processo è stato poi aggiornato a marzo per ascoltare altri testi. I fatti contestati all’uomo risalgono al 2013 quando la presunta vittima, una rumena di 30 anni che aveva lavorato per alcuni mesi nell’albergo gestito dall’uomo a Martinsicuro, sarebbe stata contattata per il pagamento degli stipendi arretrati. L’uomo, però, una volta arrivato all’appuntamento l’avrebbe convinta a seguirlo in casa per poi costringerla, con l’uso di una pistola, a consumare un rapporto sessuale. ‘Se non stai con me ti ammazzo’ le avrebbe detto, con la ragazza che dopo aver subito la violenza ha denunciato tutto ai carabinieri.