Attentato “inquietante” a Celano, popoloso comune della Marsica, in provincia dell’Aquila: nel centro storico, ignoti hanno posizionato e fatto esplodere sotto due auto, una Audi e una Mercedes, due bombe carta che hanno danneggiato gravemente i mezzi. Le due esplosioni, che hanno causato la rottura di vetri nelle abitazioni più vicine, si sono verificate a distanza di dieci minuti l’una dall’altra.
Le due auto, che non erano parcheggiate vicine ma a distanza di decine di metri, sono di proprietà di due imprenditori, soci tra di loro, di una nota ditta di rivendita di sanitari e materiali da costruzione nel nucleo industriale di Celano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Sull’attentato la Procura della Repubblica di Avezzano ha aperto una inchiesta: le indagini sono condotte dai carabinieri di Avezzano, coordinati dal tenente Bruno Tarantini. I militari che hanno sentito già i due imprenditori, in stato di choc, ed alcuni testimoni, escludono che si sia trattato di un atto vandalico: viste le stesse modalità ed i destinatari lo ritengono un atto mirato e voluto. Elementi importanti sarebbero trapelati dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. I due imprenditori hanno sottolineato di non avere nemici e di non aver ricevuto minacce: su di loro, comunque, è stata disposta una vigilanza più diretta. Grande paura tra i residenti, anche se, per fortuna, a causa del coprifuoco le strade dove si sono verificate le esplosioni erano completamente deserte.