”Semplicemente vergognoso”: così il Wwf commenta il video, diffuso sul web, che ritrae un cinghiale inseguito da un’auto bianca all’interno del cimitero di Chieti, con l’animale che alla fine esce dal cancello e si allontana sul piazzale antistante. L’indignazione del sindaco.
Quanto al filmato l’associazione ambientalista ha annunciato che informerà il sindaco Diego Ferrara e i carabinieri forestali ”perché assumano gli opportuni provvedimenti” e nel contempo ”chiede che venga attivato un tavolo cittadino per affrontare il problema della presenza nelle aree urbane e periurbane di fauna selvatica”. Questa mattina a Chieti, poco dopo le 9, un grosso cinghiale è stato notato, fotografato e filmato in via Salomone, nell’area collinare della città di Chieti, dove è entrato anche in un bar. Poco dopo è stato notato in via Ianni, da dove ha cercato rifugio nel cimitero comunale, dove pare ne fosse già presente un altro, ferito. Da quel momento il cimitero è stato evacuato, chiuso, e sono iniziate le ricerche dei due cinghiali, sul posto sono intervenuti Polizia Municipale, Carabinieri Forestali e il veterinario dell’Asl. Secondo il Wwf ”gli ungulati a zonzo lungo le strade cittadine rappresentano l’ennesima dimostrazione del fallimento della politica di contenimento della specie affidata alla caccia: ormai, tra attività venatoria e quella cosiddetta ”di selezione”, ai cinghiali si spara praticamente tutto l’anno, e da molti anni, e in Abruzzo persino durante i giorni di ”zona rossa”, eppure danni e presenza non diminuiscono affatto”.
“Una situazione singolare e inattesa, sebbene diversi sono stati gli avvistamenti di animali in cerca di cibo ai confini della città non solo cinghiali, ma nei giorni scorsi anche lupi, tanto che è nostra intenzione attivare opportune sinergie per monitorare la situazione – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Dopo le prime segnalazioni arrivate stamane dai cittadini, molti dei quali li hanno anche filmati correre pericolosamente per strada, fino a che un grosso esemplare si è rifugiato nel perimetro del cimitero. L’Amministrazione ha mobilitato subito la Polizia Municipale che ha provveduto con l’ausilio di una pattuglia di Carabinieri Forestali a evacuare la zona e a chiudere i cancelli, sia a tutela della cittadinanza, sia per mettere in sicurezza gli animali, senza nuocergli, grazie anche all’intervento dei veterinari.
Una premura che avremmo voluto vedere rispettata anche da parte di coloro che hanno rincorso l’animale dentro il cimitero in auto, cercando di braccarlo, non solo perché spettacolarizzare un’operazione simile attraverso un video messo in rete è un atto grave e discutibile, ma anche perché quella corsa è stata da irresponsabili, in quanto non ha considerato il rischio che l’animale ancora più spaventato potesse essere anche più pericoloso per la cittadinanza. Una situazione che chiariremo, affinché non si ripresenti più una simile avventatezza, anche perché certi comportamenti vengono assunti come responsabilità individuale di chi li compie e incorrono in responsabilità che accerteremo.
Per rendere sicuro il cimitero, ho firmato un’ordinanza che manterrà chiusa la struttura per l’intera giornata di oggi, anche per verificare la presenza di un altro esemplare, che secondo alcune segnalazioni sembrerebbe ferito.
Alla cittadinanza si raccomanda la massima attenzione, per evitare incontri spiacevoli e danni a persone e cose. A questa raccomandazione si aggiunge quella di non lasciare rifiuti in strada, per non correre il rischio che animali in cerca di cibo possano avventurarsi in un habitat che non è loro e dove possono rappresentare un pericolo”.