“Fare il vaccino è un sollievo, quasi una festa, dopo aver vissuto in prima persona la tragedia dei malati nella Rianimazione Covid di Chieti”. Lo dice con il tono di chi si libera da un incubo l’anestesista Arianna Manzi mentre porge il braccio a Cinzia Amoroso, il medico dell’équipe che questo pomeriggio ha avviato la vaccinazione anti Covid-19 all’ospedale di Lanciano.

Anestesista in servizio al “Renzetti”, Arianna è stata la seconda dopo Antonio Caporrella, direttore dell’Emergenza-Urgenza, al quale la dose è stata somministrata per primo. Rispettata anche la parità di genere, dunque, nella prima giornata della campagna vaccinale all’ospedale di Lanciano, che nella battute iniziali è riservata agli operatori sanitari. Sono 66 in tutto quelli che ricevono la prima dose oggi, ma si continuerà a vaccinare ogni giorno, nel pomeriggio dal lunedì al venerdì, e per l’intera giornata di sabato e domenica. La priorità, come confermato anche dalle figure professionali inserite nell’elenco di questa prima giornata, viene attribuita al personale delle categorie più a rischio: Pronto Soccorso, Rianimazione, Radiologia, a cui seguono poi tutte le altre.