Per il dodicesimo giorno consecutivo, anche oggi brucia il Parco nazionale della Majella. Intanto anche il sindaco di Prezza stanzia una ricompensa per chi fornisce informazioni sui piromani.
Nel report quotidiano sugli incendi boschivi, aggiornato alle 13.30 di oggi, la Sala Operativa Abruzzo dei Vigili del Fuoco ha comunicato che sono ancora attivi gli incendi nell’area Sulmona-Marane-Badia, sul Morrone, in provincia di L’Aquila, dove sono oltre circa 450 gli ettari attraversati dalle fiamme. Continua a bruciare anche la zona di Pacentro, 500 ettari tra 700-1600. Come già detto in questi giorni, si tratta di zone impervie, collinari e montane, il che non facilita di certo le operazioni di spegnimento. I 3 Canadair e gli elicotteri continuano a sorvolare le aree interessate scaricando acqua, mentre le squadre di terra procedono con le autopompe o tracciando linee tagliafuoco. Gli altri incendi, definiti ‘sotto controllo’, interessano Prezza-Raiano e Tione degli Abruzzi dove cento ettari, nel territorio aquilano, sono percorsi dal fuoco. Intanto, dopo quello di Torricella Sicura, anche il sindaco di Prezza, Marianna Scoccia, ha messo una ‘taglia’ su piromani. Cinquemila euro di ricompensa a chi fornirà informazioni utili a scovare gli incendiari. Anche la Scoccia, come già altri esponenti politici, riprende il monito del procuratore di Sulmona Belleli e parla di “disegno criminale che ha messo in ginocchio la comunità peligna e ha causato dei danni enormi ed incalcolabili al territorio e alle popolazioni”
“Ho deciso di aderire all’iniziativa di altri Comuni – dice il sindaco Scoccia – stanziando una somma di 5.000 euro dal fondo delle mie indennità da dare a chi ci fornirà delle informazioni utili ad individuare i piromani. La ricompensa verrà consegnata, ovviamente, nel caso in cui le informazioni fornite si rilevino utili e verificabili”.