Arriva la “prima intesa a livello nazionale” riguardante la condivisione delle clausole sociali e delle clausole contrattuali nell’ambito delle gare per l’assegnazione dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. A sottoscriverla, in Abruzzo, sono stati l’Anci e le segreterie regionali di Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
“Siamo di fronte ad un vero e proprio spartiacque in tema di tutele dei lavoratori – dicono i sindacati – grazie anche alla lungimiranza e ed alle sensibilità che il Direttivo dell’Anci ha dimostrato di possedere nel condividere principi che prevengono fenomeni di dumping contrattuale, dannosi sia per i lavoratori che per quelle Aziende che correttamente applicano Ccnl cosiddetti leader”.
“Il documento – aggiungono – stabilisce che nell’ambito dei capitolati per le gare di cambio appalto siano presenti il vincolo al mantenimento dei livelli occupazionali, la cosiddetta clausola sociale, nonché il richiamo, anch’esso vincolante tra le parti, all’applicazione dei Ccnl di settore, ovvero Utilitalia e Fise Assoambiente, primo esempio di condivisione della cosiddetta clausola contrattuale, fondamentale anche per una concorrenza di mercato che non si giochi sui diritti dei lavoratori. C’è bisogno di garanzie e di tutele che non vengano messe in discussione ad ogni cambio appalto, e con questo documento riteniamo di aver messo le basi per raggiungere l’obiettivo”.
Molto importante, infine, per i sindacati è “aver condiviso anche l’importanza di istituti relativi alla Previdenza Complementare, all’Assistenza Sanitaria integrativa e al Fondo Bilaterale di Solidarietà. Adesso – concludono – l’obiettivo è quello di estendere simili intese anche in altri ambiti dei servizi pubblici”.