E’ un primato di cui nessuno può andare fiero, ma è anche il segno di quanto la tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola abbia scosso l’opinione pubblica, visto che è finita nella top ten di Google delle ricerche più cliccate nel 2017.
L’analisi dei dati evidenzia che tra i trend topic dell’anno che sta per finire figurano i problemi di salute di Nadia Toffa, l’inviata delle Iene, la partita Italia-Svezia che ci ha sbattuti fuori dai Mondiali, il tormentone sanremese Occidentali’s Karma e, come detto, la valanga che ha travolto l’Hotel Rigopiano, una delle più gravi tragedie italiane. Nel resto del mondo hanno tenuto banco le molestie sessuali di Harvey Weinstein e Kevin Spacey e l’uragano Irma. Lo studio “Un Anno di Ricerche su Google” mette in luce anche i termini emergenti, cioè quelli che hanno fatto registrare il maggiore incremento nelle ricerche nel corso del 2017. Sono divisi in nove liste, dagli avvenimenti ai personaggi, ma anche le mete di vacanza preferite, le ricette, i perchè cercati dagli italiani. Il 2017, ad esempio, è stato un anno di grandi quesiti: perché la Catalogna vuole l’indipendenza, perché la Corea del Nord attacca gli Stati Uniti, perché c’è la guerra in Siria; ma non sono mancate le richieste più leggere: perché si festeggia ferragosto, perché le cicale cantano, perché il sale scioglie il ghiaccio. Tra i “cosa significa” che gli italiani hanno chiesto al motore di ricerca spicca la parola “ipocondriaco”, ma anche l’attualità con “ius soli” e “rosatellum”. Gli italiani si rivolgono a Google anche per cucinare: come si fanno le olive in salamoia, la carbonara o il migliaccio napoletano, la ricetta più gettonata.
Tante le ricerche legate ai grandi eventi sportivi: Champions League, Giro d’Italia, Tour de France. Nella lista dei personaggi ci sono anche tre lutti nel mondo dello spettacolo: Paolo Villaggio, il leader dei Linkin Park Chester Bennington e Chris Cornell, voce dei Soundgarden. Paolo Villaggio e Rigopiano, oltre a comparire nelle liste di Google, sono stati tra i temi predominanti del 2017 anche di due altre piattaforme tecnologiche come Facebook e Twitter.