“Il Presidente della Provincia di Chieti Pupillo ancora una volta dimostra tutti i suoi limiti attraverso un comunicato minestrone montando una polemica inutile, strumentale, capricciosa e alquanto ridicola sui lavori di messa in sicurezza della Strada Provinciale che collega alla Maielletta”. Questa la replica del capogruppo regionale di Forza Italia Mauro Febbo.
Febbo incalza Pupillo entrando nei dettagli della vicenda polemicamente sollevata. “Innanzitutto mi sembra strano che il finanziamento non sia stato comunicato anche alla Provincia e non penso che questo sia un problema amministrativo insormontabile visto che il Dipartimento alle Infrastrutture e viabilità della Regione è stato informato tramite Pec e alla stessa Provincia il relativo finanziamento. Capisco la posizione imbarazzante di Pupillo ma voglio ricordare al Presidente che lui, solo un anno fa durate una riunione tecnica svoltasi in Regione alla presenza di molti testimoni, si era fortemente opposto alla riapertura e messa in sicurezza di quella strada. Oggi invece, solo grazie al lavoro fattivo della Regione Abruzzo, siamo riusciti a reperire le risorse pari a 400 mila euro da destinare alla messa in sicurezza della SP 624. Fondi che provengono da una riprogrammazione di economie FSC dopo una chiara volontà politica di trovarli per destinarli ad una precisa strada. Ovviamente affidare all’Arap i fondi non è lesivo ma organico alla realizzazione in maniera certa e celere i lavori in virtù dell’essere Ente attuatore proprio degli altri fondi Masterplan”
“Quindi non capisco da parte di Pupillo dove vi sia il problema amministrativo ostativo. Non credo che fare una convezione tra enti possa allungare la procedura amministrativa visto che occorrono al massimo tre giorni lavorativi per redigerla e sottoscriverla. La verità – sottolinea Febbo – è un’altra: in 10 anni la Provincia a guida Pupillo non ha mai voluto risolvere la messa in sicurezza dell’arteria che porta alla Maielletta-Pomilio, dimostrando tutte le sue falle visto che non è riuscita a portare a termine i lavori di messa in sicurezza se non la semplice chiusura della SP”.
“Pertanto – conclude Febbo – invito Pupillo a non innescare una polemica strumentale ma a collaborare con la Regione per arrivare, anche tramite una convenzione o protocollo, all’immediato utilizzo di quei fondi. La Regione ha dimostrato di svolgere il suo dovere reperendo le risorse necessarie per mettere in sicurezza laSP 624 e continuerà a svolgere il proprio lavoro raccordandosi con tutti gli Enti territoriali coinvolti e ci attendiamo dall’Ente Provincia la stesso senso di responsabilità e concretezza”.