Il Covid hospital di Pescara è pieno: a dirlo il direttore Parruti. Intanto il presidente Marsilio, nel corso dell’inaugurazione di spogliatoi per operatori sanitari e studi medici dedicati, ha anticipato novità imminenti per Chieti, Ortona e Popoli. Corale appello al massimo senso di responsabilità.
Il presidente Marsilio ha anticipato altre inaugurazioni importanti già in settimana: a Chieti, Ortona e Popoli ulteriori spazi Covid destinati a pazienti e sanitari. Marsilio ha sottolineato come ci sia una vera e propria rete Covid da parte della Regione e ha rinnovato assieme all’assessore Verì e al dottor Parruti, l’appello al rispetto delle regole per poter rimanere in fascia gialla. Il presidente si è detto soddisfatto per quanto attuato e quanto si sta facendo, l’assessore Verì ha fatto il punto sulla pressione sugli ospedali e sul fatto che l’età media del Covid si sia abbassata, proprio per questo anche i più giovani devono stare allerta. Il dottor Parruti ha parlato dei focolai nelle scuole sostenendo che grazie agli screening della regione e al rapido tracciamento si possono circoscrivere ma anch’egli vuole rivolgersi ai cittadini, basta poco per tornare indietro. Per questo, non è scontato ribadire tre priorità: quelle che abbiamo imparato a conoscere, la mascherina, la pulizia delle mani e il distanziamento. Al taglio del nastro, stamani, presenti le autorità regionali, i medici e gli operatori sanitari in prima linea nella battaglia contro il Covid. Per quanto riguarda i vaccini, ha specificato l’assessore Verì, si procederà al più presto con gli ultra ottantenni e le persone fragili non appena arriveranno le dosi e ha parlato della proroga per iscriversi sulla piattaforma on-line per la manifestazione di interesse per poi essere contattati, in base alle priorità stabilite dalle varie Asl.
La nota della Regione Abruzzo
Sono stati inaugurati questa mattina i nuovi studi medici e gli spogliatoi del Covid Hospital di Pescara. Alla cerimonia, che si è svolta presso il presidio ospedaliero Spirito Santo, hanno partecipato il Presidente Marco Marsilio, l’Assessore alla sanità Nicoletta Verì e il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. I due interventi – dei dieci in programma nella Asl di Pescara – sono finalizzati al potenziamento dei servizi sanitari, in relazione all’emergenza epidemiologica. La gestione delle procedure di progettazione e appalto è stata curata dall’Aric, nell’ambito del piano nazionale del Ministero della Sanità e della struttura commissariale di Arcuri, in sinergia con la Asl di Pescara. «Gli interventi stanno andando avanti con celerità – ha spiegato il Presidente Marco Marsilio – e quelli che inauguriamo oggi sono i primi e peraltro in anticipo rispetto ai tempi contrattuali; questo – prosegue il Presidente – è la dimostrazione che si può lavorare in emergenza con poteri speciali e mantenendo allo stesso tempo trasparenza, economicità ed efficacia nella realizzazione delle opere pubbliche. Gli interventi – aggiunge Marsilio – rappresentano un tassello ulteriore volto a potenziare il Covid-Hospital che rappresenta il fiore all’occhiello per Pescara e per l’intero Abruzzo». Le opere riguardano la realizzazione di studi medici (302.427,95 euro) e spogliatoi per il personale sanitario (173.901,59 euro) in servizio nella terapia intensiva e sub-intensiva.