Una gravidanza a rischio, con due gemelli in arrivo da una mamma affetta da più patologie. A complicare la situazione la scoperta della positività della donna al Coronavirus, diagnosticata nei giorni prima del parto. A Chieti sono venuti alla luce i due piccoli entrambi negativi.
E’ il quadro complesso davanti al quale si sono trovati ginecologi, neonatologi, pneumologi e ostetriche dell’ospedale di Chieti che hanno deciso di superare le incertezze e far venire alla luce i due neonati, un maschio e una femmina, praticando il taglio cesareo.
Prima, durante e dopo il parto c’è stato un intenso lavoro di coordinamento tra numerosi reparti. Tutto è andato per il meglio. I bambini sono in perfette condizioni di salute e sono risultati negativi al test del Coronavirus, anche la mamma ha superato bene l’intervento. Soddisfazione è stata espressa da Marco Liberati, direttore della Clinica ostetrico-ginecologica, che ha seguito la donna insieme al ginecologo Francesco D’Antonio e l’ostetrica Marta Antonaro.
Ad assistere amorevolmente la donna per 24 ore al giorno, insieme al personale della Pneumologia diretta da Stefano Marinari, dove la donna si trova al momento, sono le ostetriche, coordinate da Cinzia Di Matteo, della Clinica ostetrico-ginecologica, centro di riferimento aziendale per le gravidanze ad alto rischio. “Le mie colleghe – racconta Di Matteo – si vestono ogni tre ore durante giorno e notte con i dispositivi di protezione per andare a controllare le condizioni della signora”.