“Con i dati diffusi oggi si registra un ulteriore calo dei posti letto occupati negli ospedali. Il tasso di occupazione nella terapia intensiva è del 25,9%, quello dell’area medica del 39,1% mentre l’Rt è stabilmente intorno allo 0,8. Su tutti i principali indicatori l’Abruzzo registra il rientro dalle zone di allarme”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Con l’aggiornamento odierno, infatti, continuano a scendere i ricoveri, che passano dai 655 di ieri ai 633 attuali. I nuovi casi sono 246. Nonostante tutti gli indicatori siano in miglioramento, ancora alto il dato sui decessi: 18 quelli recenti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.102. I dati illustrati da Marsilio anticipano la certificazione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas), che è ferma alle percentuali di ieri.
Marsilio si sofferma in particolare sul tasso di occupazione dei posti letto, perché con l’aggiornamento odierno l’Abruzzo torna al di sotto delle soglie di allarme, pari al 30% per le terapie intensive e al 40% per l’area non critica. Già ieri il presidente della Regione Abruzzo aveva detto che avendo “anticipato la cura, abbiamo anticipato anche il ritorno alla normalità e siamo già praticamente in zona gialla, siamo in pieno scenario uno”, auspicando che il Governo non voglia “insistere con una classificazione interamente basata sull’interpretazione di una norma”.
I 246 nuovi casi sono emersi dall’analisi di 4.566 tamponi: è risultato positivo il 5,39% dei campioni. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 e 102 anni. Quelli con età inferiore ai 19 anni sono 25: nove in provincia dell’Aquila, tre in provincia di Pescara, cinque in provincia di Chieti e otto in provincia di Teramo. I 18 decessi recenti – uno dei quali avvenuto nei giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl competente – riguardano persone di età compresa tra 42 e 96 anni: quattro in provincia dell’Aquila, sei in provincia di Pescara, uno in provincia di Chieti, sei in provincia di Teramo e uno residente fuori regione. Gli attualmente positivi sono 561 in meno e scendono a quota13.425: 584 pazienti (-15 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 49 (-7, al netto di decessi, dimissioni e un nuovo ricovero) in terapia intensiva. Tutti gli altri positivi, 12.792 (-539) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 787, per un totale di 18.347 persone.
A livello territoriale, l’incremento più consistente si registra nel Pescarese, con 79 contagi recenti, seguito dal Teramano (57), dall’Aquilano (56) e dal Chietino (47).