Due imprenditori indagati, per violazioni del Testo unico ambientale in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti, nell’inchiesta della Procura di Pescara sui lavori all’ex fornace di Moscufo.
Coordinata dal pm Salvatore Campochiaro e condotta dal Nipaaf dei Carabinieri di Pescara, l’inchiesta è nata da una denuncia presentata da un imprenditore ai Carabinieri Forestali. Il pm ha firmato l’avviso di conclusione delle indagini a carico di Luciana Evangelista, amministratore della società Sismex, la ditta che sta svolgendo i lavori di ripristino ambientale dell’ex fornace, e Alessio Granifero, amministratore della società Generalscavi Abruzzo Srl. Granifero è accusato anche di avere minacciato l’imprenditore che, con la sua denuncia, ha dato inizio all’inchiesta. Sulla base delle indagini, condotte dal Nipaaf dei Carabinieri di Pescara, i due imprenditori, a vario titolo, oltre a superare i limiti annuali imposti per il trattamento di rifiuti per le operazioni di recupero, avrebbero abbandonato in un terreno di Collecorvino i prodotti di lavorazione dell’impianto di frantumazione da loro gestito, creando una vera e propria discarica abusiva.