Non poteva avvicinarsi all’ex compagna, essendo stato condannato per atti persecutori, eppure non rassegnandosi ha continuato a perseguitare la donna trasformandole la vita in un vero inferno. In manette meccanico pescarese 40enne.
L’ultimo episodio in ordine di tempo lunedì sera quando i carabinieri di Francavilla hanno arrestato l’uomo in casa dei genitori. Un rapporto finito per volontà della donna, 36 enne di Francavilla al Mare, che l’uomo ha vissuto come un affronto trasformando, quindi, la sua presenza in un vero incubo. Esausta e terrorizzata un mese fa la donna decide bene di recarsi presso la locale caserma dei carabinieri denunciando atti persecutori che il meccanico reiterava nei suoi confronti con fare sempre più aggressivo. Nonostante l’ordine del giudice di starle lontano e una recente sentenza di condanna, per stalking nei suoi confronti, continui gli episodi di pedinamenti e appostamenti. Il giudice Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm, ha quindi firmato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari parlando di “comportamento assillante e invasivo della vita della parte offesa che ha determinato un evidente stato di soggezione nella vittima, provocandole un ragionevole senso di timore per la propria incolumità”.