La famiglia di orsi, una femmina con 3 piccoli, che si era separata a seguito dell’inseguimento di un’auto ( era il 25 agosto scorso), non si è completamente ricongiunta. All’appello di mamma orsa Sebastiana manca, infatti, ancora oggi un cucciolo.
Del terzo cucciolo nessuna traccia. A nulla sembrano esser serviti gli sforzi degli operatori e quelli di mamma orsa: a distanza di 20 giorni le possibilità di ricongiungimento si riducono sempre più drasticamente. La “perdita” di un cucciolo di orso bruno marsicano può essere un evento naturale. Sono soprattutto i maschi adulti a forzare la separazione, a volte violentemente ( non sono rari i casi di uccisione dei piccoli), per accoppiarsi con la femmina adulta, ma non dovrebbe mai succedere per colpa di un’azione umana. Probabilmente chi ha inseguito gli orsi ( era la notte tra il 24 e il 25 agosto per le vie di Pescasseroli) non si è reso conto del danno che stava creando. Non ha compreso la drammaticità della situazione: la separazione dei cuccioli dalla madre.
Il PNALM lancia un vero e proprio appello: “Speriamo almeno che questo episodio possa in qualche modo veicolare un messaggio forte ed importante. Se avete la fortuna di vedere un animale selvatico, un orso, ma anche altre specie, rallentate, fermate la macchina e rimanete in silenzio, osservatelo a distanza. Non seguitelo per nessuna ragione. L’orsa Sebastiana è una femmina nota dal 2008: negli anni ha fatto nascere ben 8 cuccioli e questo è il suo primo cucciolo perso.
Non è un’orsa che frequenta i centri abitati, ma come altri orsi può capitare che li attraversi per spostarsi da una valle all’altra. Non avrebbe abbandonato i cuccioli se non fosse stata spaventata dagli inseguitori.