Doppio diniego in poche ore da parte del gruppo consiliare Pescara in Testa, che dice No ai bus elettrici sulla strada parco e alla pista ciclabile di via Muzii.
Pescara in Testa esprime forti perplessità sul via libera della Regione Abruzzo all’acquisto di bus elettrici per 3 milioni di euro da far circolare sulla cosiddetta strada parco. Il capogruppo Guerino Testa si chiede come sia possibile modificare così significativamente quanto già previsto nell’appalto pubblico, con il rischio di danno erariale per la Regione. Testa si chiede anche quanto sia utile sostituire la filovia prevista con mezzi a capienza molto più limitata.
“Sarebbe probabilmente più utile, – si legga nella nota di Pescara in Testa – nelle more dell’espletamento della gara per la realizzazione degli altri lotti e nell’attesa che venga indetta la gara d’appalto per l’acquisto della filovia, far transitare sulla strada parco i bus ecologici a metano di 18 metri già disponili nella flotta di TUA e prevedere il passaggio dei bus elettrici, che hanno dimensioni più ridotte, sulle vie centrali cittadine. Tale scelta avrebbe un doppio vantaggio: togliere i mezzi ingombranti da arterie già molto trafficate come viale Bovio e via Nazionale Adriatica Nord e garantire sulla strada parco un trasporto pubblico di massa, assimilabile come funzioni alla filovia”.
I consiglieri Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore ritengono che le loro opinioni siano condivise dalla maggioranza dei pescaresi e che i comitati anti filovia rappresentino solo una “sparuta ma rumorosa minoranza”. Il secondo No riguarda la pista ciclabile di via Muzii, giudicata “costosa e inopportuna”.
“Tra qualche giorno – spiega il capogruppo Guerino Testa – inizieranno i lavori della pista ciclabile, appalto da 250.000 euro, che andranno a togliere nel lato nord della via circa 16 posti auto, senza apportare peraltro un tangibile giovamento al sistema di piste ciclabili già presenti in città. Tale scelta andrà a penalizzare sia i residenti sia i commercianti, i quali hanno raccolto svariate centinaia di firme contro la scelta dell’amministrazione comunale. Inoltre la giunta Alessandrini dimentica che via Leopoldo Muzii è una strada ad alta densità di traffico e quindi una pista ciclabile non è opportuna né per i ciclisti, per l’inquinamento, né per gli automobilisti e le ambulanze, in quanto avranno a disposizione una carreggiata ridotta. Ancora una volta la giunta Alessandrini cala dall’alto una scelta amministrative inopportune senza ascoltare i cittadini, che da subito e a ragione hanno manifestato tutta la loro contrarietà”.