Potenziare i comitati di Protezione civile locale per avere un maggiore controllo dei comuni montani. Questa la volontà espressa da Lorenzo Berardinetti, presidente dell’Uncem regionale, durante l’incontro con Mauro Casenghini, direttore della Protezione civile Regione Abruzzo.
Nel vertice, che si è tenuto a Sante Marie, si è discusso dell’importanza di costituire, previa specifica formazione di competenze, nuclei di persone capaci di operare nei vari territori. Aggregare più Comuni tramite specifici “ambiti” per monitorare le criticità da tenere sotto stretta osservazione e, al tempo stesso, rappresentare un valido ausilio per la vita dei borghi.
“La protezione del territorio – ha commentato il presidente Berardinetti – non può prescindere da un gruppo di persone formate per operare in tale direzione. Con l’avvento di questa seconda ondata di covid molte criticità delle nostre zone sono tornate a manifestarsi con prepotenza. L’idea è, quindi, di avere un nucleo di persone formate per coadiuvare l’azione amministrativa e, al tempo stesso, coinvolgere le professionalità di diversi territori per la creazione di nuclei di Protezione civile che uniscano più comuni montani”.
Casinghini ha accolto con entusiasmo e convinzione le proposte di Berardinetti, anche sindaco di Sante Marie, trovandosi d’accordo sulla necessità d’investire nella formazione di risorse umane capaci di tutelare i residenti delle piccole comunità. Alla riunione hanno preso parte Christian Rossi, in rappresentanza della Protezione civile regionale e nazionale, e Tonino Tolli coordinatore della Protezione civile di Sante Marie.