E’ una classe terza quella posta in quarantena, dalla scorsa settimana, alla primaria “Don Bruno Cicconetti” di Montesilvano. Nella comunicazione ai genitori, tuttavia, lo strano caso dei fratelli degli alunni in attesa di tamponi.
Purtroppo a far notizia non è più l’ennesima classe in quarantena bensì un passaggio della comunicazione che la dirigente scolastica della primaria “Don Bruno Cicconetti” di Montesilvano ha fatto ai genitori, si presume, su indicazioni della Asl di Pescara. E’ un genitore a chiederci di ragionare con lui su quanto si legge nella nota.
Questo il passaggio “incriminato”: “Gli alunni delle altre classi del plesso, i fratelli degli alunni in quarantena non positivi o in attesa di tampone non sono tenuti alla quarantena e quindi possono frequentare la scuola“.
E qui sorge la domanda: è opportuno che un fratello od una sorella di un alunno in attesa di tampone si ritenga libero di uscire, andare a scuola e far tutto normalmente?