Dopo la chiusura della scuola media Zippilli, che segue quella primaria Noè Lucidi, questa mattina il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e l’assessore alla pubblica istruzione, Andrea Core, hanno fatto il punto sulla situazione in tutti i plessi scolastici del territorio evidenziando come i numeri, ad eccezione delle due scuole chiuse, siano assolutamente contenuti.
Ribadita, tuttavia, la necessità di un monitoraggio continuo chiedendo nuovamente che la circolare della Asl di Teramo sulla gestione dei positivi nelle scuole, che “sta consentendo di salvare il sistema”, venga adottata a livello regionale.
“Dopo le decisione della Regione Abruzzo di mantenere la scuola in presenza fino alla prima media crediamo vada intensificata l’attività di monitoraggio da parte delle autorità regionali – ha commentato il sindaco D’Alberto – abbiamo infatti il sentore che lo stiano facendo solo i sindaci. Abbiamo su scala regionale il numero dei contagi nelle scuole? Sulla base di cosa decidiamo se tenere aperte le scuole, se i protocolli funzionano, se necessario introdurre oggi invece di domani i tamponi rapidi nelle scuole?. Il caso di questi giorni, con il cambio repentino delle decisioni e delle valutazioni, ci dà la certezza che non esiste più il tracciamento generale ed è grave. Evidentemente non c’è una situazione chiara di controllo dei numeri che devono essere alla base delle decisioni”.