Salta il suo turno di lavoro nel distretto sanitario di base di Pratola Peligna e la Asl gli taglia lo stipendio. Dopo le note vicende di assenteismo, scoperte dalla Guardia di Finanza nella struttura sanitaria di Pratola che avevano portato alla denuncia di tre dipendenti, la Asl decide di usare il pugno duro con chi si assenta dal lavoro senza motivazione.
E a farne le spese è stato un medico di medicina generale che non ha effettuato un turno di servizio tanto che la Asl ha deciso di decurtargli il 10% dello stipendio dalla busta paga di questo mese. Il fatto è accaduto a marzo quando il medico non si è presentato in ambulatorio nonostante ad aspettarlo vi fossero i pazienti. Immediata è partita la segnalazione alla direzione generale e il mese successivo si è riunito il collegio arbitrale che ha proposto alla Asl una sanzione disciplinare nei confronti del dottore colpendolo sullo stipendio. Lo scorso 30 maggio il Direttore generale della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Maria Simonetta Santini, con delibera numero 941 del 30 maggio ha stabilito di “irrogare al medico la sanzione disciplinare della riduzione del 10% del trattamento economico, per la durata di un mese”. Una decisione che vuole essere un segnale preciso da parte della direzione sanitaria contro la lotta all’assenteismo, vera piaga all’interno delle strutture pubbliche e sanitarie.