E’ il giorno della fusione effettiva delle Camere di Commercio di Chieti e Pescara, a partire dalle 16 si vota per eleggere il nuovo presidente.
Mentre i Comuni coinvolti nella Nuova Pescara stanno ancora discutendo su tempi e modi dell’unione metropolitana, due Camere di Commercio danno il buon esempio concretizzando il percorso di razionalizzazione avviato da tempo e che oggi dovrebbe arrivare a conclusione con l’elezione del nuovo presidente. Una fine che è anche un inizio, visto che segna il debutto della Camera di Commercio Pescara-Chieti come ente unico (come già accaduto per Confindustria), governato da un presidente che, a meno di sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe essere Daniele Becci, fino ad oggi al vertice della Camera di Pescara. Tutto accadrà a partire dalle 16, quando il consiglio camerale, riunito all’ex Foro Boario di Chieti, inizierà lo scrutinio per l’elezione a maggioranza del nuovo numero uno. Il nome di Becci, la cui pescaresità poteva risultare sgradita ai teatini, oggi sembra sufficientemente controbilanciato dalla nomina di peso e prestigio ottenuta da Roberto Di Vincenzo, presidente dell’ente camerale chietino e oggi a capo dell’Isnat, organismo del sistema camerale nazionale.