Nell’ambito di un sopralluogo congiunto di personale della Guardia Costiera e della Polizia Locale di Ortona, è stata posta sotto sequestro un’area di circa 360 mq (a ridosso tra il demanio marittimo e il demanio pubblico), utilizzata per l’alaggio di piccole imbarcazioni.
Nell’area sono state, inoltre, trovate diverse strutture fisse per il rimessaggio delle imbarcazioni (baracca con tettoia e scali di alaggio) realizzate con materiali di risulta (tra cui eternit) pericolose per la pubblica incolumità e potenzialmente dannose per la salute, oltre a vari natanti, tavole da surf ed una canoa.L’area di particolare pregio naturalistico è a ridosso della “via verde dei Trabocchi” e dei percorsi CAI che interessano l’’Acqua bella’ fino al belvedere ‘ideale’.