In tre da Città Sant’Angelo a Passolanciano per una giornata di sole, montagna e snowboard. Una improvvisa tempesta di neve li ha, però, costretti a chiedere aiuto e un signore del posto ha allertato i carabinieri.
In pieno divieto, i tre si sono avventurati in auto convinti di godersi una giornata di discese con la tavola. Armati di snowboard, hanno parcheggiato le auto lungo la strada che dalle piste di Passolanciano porta ad un albergo della zona e da lì hanno iniziato le scorribande fino alle piste chiuse. Come impianto di risalita hanno utilizzato un ingegnoso stratagemma: l’autostop chiedendo passaggi alle macchine in transito, quasi tutte del luogo.
È andata bene finché non si è abbattuta sui tre una tempesta di neve, tanto da interrompere le discese e da farli restare bloccati con le autovetture: a quel punto sono stati costretti a chiedere aiuto ad un signore del posto, il quale ha allertato anche i carabinieri della Stazione di Rapino che si trovavano in zona.
La bravata è costata ad uno 280 euro in quanto passeggero, agli altri due la sanzione è maggiorata a 533 in quanto commessa alla guida di autovetture.