Franco Danelli, Presidente Confcommercio Pescara, ha indirizzato una lettera al sindaco di Pescara Masci per ribadire la posizione della categoria in fatto di area di risulta, parcheggi e viabilità.
Questo il testo integrale della missiva che pubblichiamo.
L’area di risulta della ferrovia al centro della città è il vero parcheggio di scambio per i passeggeri che arrivano e partono con ogni mezzo, per i pescaresi, per i turisti e per i consumatori. Esso andrebbe migliorato al più presto con una cassa automatica con tariffe orarie e con almeno quattro ingressi con barriere automatiche per velocizzare gli ingressi e le uscite.
In questi giorni è apparso sulla stampa locale il piano del Sindaco Masci per la riqualificazione dell’area di risulta che prevede 2.500 nuovi posti auto in silos con box da vendere ai privati nei piani interrati e ristoranti all’ultimo piano. La Confcommercio è soddisfatta per queste iniziative, ma ritiene che i posti auto andrebbero aumentati per servire il centro commerciale naturale con la costruzione di due nuovi silos, parte interrati e parte in elevazione a Nord e a Sud dell’area rivestiti con pannelli fotovoltaici. Ciascun silos dovrebbe contenere almeno tremila posti auto a tariffa oraria. Teniamo presente che Megalò dispone di 2.800 posti auto gratuiti per 110 negozi più l’ampliamento di altri 2.000 posti auto e così anche gli altri centri commerciali che grazie a questo servizio sottraggono clienti al Centro Commerciale Naturale dove sono presenti 1.100 attività di circa ottanta mq. ciascuna che in base alla legge 11 regionale dovrebbero disporre di 176.000 mq. di parcheggio vale a dire 6.200 nuovi posti auto.
PESCARA è la città più importante dell’Abruzzo, ai primi posti in Italia per la qualità della vita, al centro della costa adriatica, a due ore di autobus di linea dal centro di Roma.
E’ in corso la fusione con Montesilvano e Spoltore e visto l’agglomerato urbano con Chieti, Ortona, Francavilla, San Giovanni Teatino, Cappelle, Silvi e Città Sant’Angelo, Pescara costituisce il centro di questa area metropolitana di circa 400.000 abitanti. Ogni giorno convergono su Pescara centinaia di migliaia di persone e occorre far arrivare più gente possibile all’interno della città per incrementare le attività economiche e garantire quei livelli occupazionali che portano vantaggi a tutta l’area metropolitana. E’ fondamentale pensare ad un piano della mobilità cittadina che non si limiti alla sola città ma si integri con il contesto interurbano con parcheggi gratuiti di lunga sosta nelle periferie e servizio di navetta gratuito da e per il centro. Dobbiamo incrementare il numero di coloro che raggiungono Pescara con treni o bus ma non possiamo rinunciare al traffico privato che interessa tutti, anziani, disabili ed anche i bambini che devono essere accompagnati a scuola.
Alcune iniziative che andrebbe curate in modo particolare sono l’aumento dei posti auto in centro, i parcheggi sotto piazza primo maggio e sulla riviera come hanno fatto a Rimini e Riccione. Il rinnovo della flotta degli autobus deve proseguire con quelli a metano che avranno autonomia anche di duemila Km. con il serbatoio criogenico del metano raffreddato allo stato liquido. Dovremmo favorire il noleggio di auto ad uso pubblico solo a trazione elettrica e le postazioni per la ricarica da rendere obbligatorie presso tutti i distributori di carburante dell’area metropolitana.
Un capitolo a parte meritano le piste ciclabili alle quali la Confcommercio è favorevole a patto che vengano realizzate in sicurezza, senza compromettere la viabilità esistente e senza comportare la perdita di posti auto o quantomeno compensando la perdita degli stessi con i nuovi posti auto di cui abbiamo già detto.
Auto e bici devono coesistere in tutta l’area metropolitana senza forzature e in maniera del tutto naturale. Le piste ciclabili dovrebbero essere incrementate sul marciapiede, utilizzando una porzione di marciapiede e una porzione di strada a senso unico su entrambi i lati e con apposite strisce o semafori per attraversare la strada. La viabilità è fondamentale per un corretto sviluppo ambientale.
Sarebbe opportuno realizzare la doppia corsia su Via Ferrari in direzione nord-sud nei pressi del Garage Ferrari, invertire in quel punto il senso unico di marcia di Via Rigopiano e favorire con una breve doppia corsia la svolta a destra in Via Parco Nazionale d’Abruzzo, eliminando l’attuale inutile pista ciclabile di soli dieci metri, in modo da velocizzare la Via Ferrari;
Sarebbe opportuno mantenere il doppio senso di marcia su tutte le arterie lunghe e importanti per la circolazione cittadina come Corso Vittorio Emanuele, Lungomare Matteotti, Riviera Nord, Via Marconi, Via D’Annunzio, Via Pindaro e aprire alle auto a trazione elettrica, insieme agli autobus, la via Castellamare in modo da alleggerire il traffico sulla Riviera, su viale Bovio e sulla Nazionale Adriatica Nord e far transitare sull’area di risulta il nuovo filobus o meglio ancora i nuovi bus a trazione elettrica con le nuove batterie che garantiscono oltre 300 km di autonomia già in funzione a Torino.
Sarebbe opportuno abituare tutti al rispetto delle regole, compresi i ciclisti.
Per questo occorrono le telecamere in tutti gli incroci, nei passaggi pedonali e ciclabili. Sarebbe opportuno limitare la velocità in città a trenta Km all’ora e vietare il transito nei centri abitati dell’area metropolitana ai mezzi che trasportano GPL, il gas di petrolio liquido che è più pesante dell’aria e a terra diventa una bomba devastante come a Livorno e a Borgo Panigale.
Invece il metano è più leggero dell’aria e vola via.
Confcommercio Pescara è pronta a collaborare con l’Amministrazione Comunale e con tutte le Istituzioni in modo propositivo e costruttivo al fine di evitare che opere e iniziative assunte o progettate senza il coordinamento con i portatori di interesse arrechino nocumento all’ambiente e alla nostra economia.”