Un giovane di 16 anni è stato arrestato dalla Polizia di Pescara per avere rapinato un coetaneo con un coltello.
Il fatto è avvenuto ieri in via Tiburtina. Il ragazzo era in bicicletta quando è stato fermato da un coetaneo con la scusa di fargli fare una telefonata. Invece, a sorpresa, lo ha minacciato con un coltello chiedendogli dei soldi. Ma visto che il giovane li aveva con sé, è stato derubato del cellulare e della bicicletta. La Volante, una volta acquisite le testimonianze utili, poco dopo è riuscita a rintracciare il rapinatore 16enne in via Vicenza. Il giovane aveva ancora sia la bici che il cellulare sottratti al coetaneo, e anche il coltello a serramanico usato per minacciare la vittima del furto. Arrestato in flagranza di reato per rapina aggravata, è stato condotto in un centro di prima accoglienza di L’Aquila, mentre gli oggetti rubati sono stati restituiti al legittimo proprietario. Già lo scorso mese di maggio il giovane era stato arrestato per un episodio analogo.
E sempre nella giornata di ieri la Squadra Mobile ha eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello de L’Aquila, nei confronti di Viviana Tucci, una pescarese del 1972. La donna deve scontare la pena di 1 anno e 8 di reclusione un cumulo di reati contro il patrimonio, lo spaccio e la detenzione di sostanze stupefacenti. I fatti sono avvenuti a a Pescara tra il 2012 ed il 2015.