Pochi giorni dopo l’inaugurazione, a Pescara scoppia la polemica sul Parco Colle del Telegrafo: secondo il consigliere Giampietro è del Comune, secondo gli eredi Michetti non è stato pagato.
La sentenza c’è ed è confermata anche dall’amministrazione di Pescara: il Comune deve pagare agli eredi Michetti circa 500.000 euro per l’esproprio del terreno diventato oggi Parco Colle del Telegrafo. Tuttavia – precisa al microfono di Rete8 il consigliere Piero Giampietro – “il Comune di fatto è impossibilitato a pagare, almeno fino a che la famiglia non salderà il suo debito con Equitalia”. Giampietro precisa anche che il Parco è operativo a tutti gli effetti, fa parte dei beni del Comune e resterà aperto come già stabilito: d’inverno nei fine settimana, d’estate tutti i giorni. Questa la risposta del Comune alle affermazioni della famiglia Michetti che su di un quotidiano locale sostiene di non avere alcun accordo con il Comune. Tutto nasce dall’esproprio di circa 30000 metri quadri di Colle del Telegrafo – terreno all’epoca edificabile, poi trasformato in verde pubblico – appartenente allo scultore Vicentino Michetti.
IL SERVIZIO DEL TG8:
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